La pandemia CoViD-19 ha cambiato drasticamente le abitudini dei consumatori, tanto che gli acquirenti online hanno avuto un aumento esponenziale. In questo scenario, hanno un ruolo sempre più importante i siti e-commerce.
Settoriali o generalizzati, gli e-commerce possono riguardare piccole realtà locali, grandi fornitori nazionali e non solo, consentendo di acquistare comodamente con pochi click, sempre con sguardo attendo all’esperienza utente.
Perchè è così importante avere un sito e-commerce nel 2021?
Parlando di e-commerce, i primi nomi a cui si pensa sono Amazon, Ebay o Wish, ma in realtà è la creazione di un vero e proprio punto vendita online, un fenomeno che vede la luce verso la fine degli anni ’90 e che interessa progressivamente ogni settore. Riguardo al suo modello di business, può essere di due tipologie:
– Click & bricks, che rappresenta un canale aggiuntivo al punto vendita fisico
– Pure click, che nasce direttamente online senza sedi fisiche
Indifferentemente dalla sua categoria merceologica, può essere rivolto a clientele differenti e le varianti più importanti sono:
Negli anni sono comparsi anche business C2C, piattaforme online dedicate alla compravendita di prodotti/servizi tra consumatori privati, per cui fungono da intermediari offrendo garanzie apposite: alcuni celebri esempi possono essere Subito.it o Vinted.
Affinchè un e-commerce funzioni perfettamente, deve presentare una serie di caratteristiche, tra tutte:
Comunicazione diretta e trasparente col proprio target
In Italia le piattaforme e-commerce sono regolamentate dai d.l. 70/2003 e 196/2003, oltre che, più recentemente, da Direttiva Europea 679/2016 sulla protezione dei dati personali (GDPR) e Regolamento Delegato 389/2018 sulla sicurezza delle transazioni elettroniche (PSD2).
Che sia in una piccola attività o una grande catena, l’e-commerce può portare forte valore aggiunto al proprio brand, accrescendo importanza sia online che offline.
Sinonimo d’affidabilità, attraverso un e-commerce si può vendere senza limiti orari e offrire maggiori occasioni di personalizzazione a prodotti/servizi per i clienti, più preparati rispetto al passato, con la possibilità di fidelizzarli con offerte su misura.
Nel farlo, si ricordano comodità d’acquisto da casa e sicurezza dei pagamenti in linea con le normative legislative (e progressiva riduzione del contante), nonchè la velocità delle spedizioni,notevolmente rafforzate rispetto alle vendite per corrispondenza, per avere ogni nuovo acquisto direttamente a casa o ovunque si voglia.
Ecco perchè, anche per aziende locali fortemente di nicchia, avere un e-commerce può aprire a grandi opportunità di guadagno: se da una parte le spese di gestione sono irrisorie rispetto a quelle per la sede fisica, si avrà la possibilità di incrementare il fatturato vendendo i propri prodotti in tutto il mondo, accrescendo la propria brand awareness e allargando il proprio bacino
d’utenza.
Da non dimenticare infine la newsletter, sempre previo consenso, per offrire ai propri clienti offerte e bonus speciali.
Secondo Casaleggio Associati, a maggio 2021 il mercato e-commerce vale 10.780 miliardi di dollari, di cui quasi il 40% riferito alle vendite al dettaglio B2C: queste hanno segnato una crescita del +27,3% rispetto al 2020, con previsioni di ulteriore +14% entro fine anno, raggiungendo i 4.891miliardi.
In tutto ciò, omnicanalità e interconnessione tra business offline, app dedicate, siti e canali social sono diventati fattori cruciali: se fino a pochi anni fa era una semplice soluzione emergenziale, oggi diventa necessità per accrescere la propria attività, specie davanti all’emergenza Coronavirus, che secondo Istat ha portato alla chiusura di 73.000 aziende nazionali.
Difatti, in Italia la situazione non è differente: secondo Nielsen Italy, a marzo 2020 il 79,8% degli italiani ha acquistato online beni di largo consumo, trend confermato anche da AGI, che registra un incremento dei consumatori online del +300% rispetto all’anno precedente; ciò considerando anche la crescita esponenziale del delivery, che secondo l’Osservatorio eCommerce B2C-Netcomm del Politecnico di Milano, nel 2020 ha registrato una crescita del +56% rispetto al 2019.
A conti fatti, impossibile negare l’evidenza, l’e-commerce nel 2021 è un settore in continua evoluzione ed è la soluzione per tutte quelle attività che cercano nuove opportunità di business o vogliono rafforzare quelle che già hanno, contando inoltre frequenti fenomeni di riqualificazione.
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