Negli ultimi anni la presenza online si è evoluta a tal punto da essere multicanale, tra siti web e i vari social media.
In questo scenario il blog ha un’importanza cruciale, trasmettendo dinamicità e modernità alla propria attività.
Inizialmente semplice diario personale, poi spazio sempre più settoriale, infine la soluzione ideale per aziende e chiunque abbia una presenza online.
C’è quindi da chiedersi, perchè avere un blog è così importante?
Nato simbolicamente nel 1997, il blog è uno spazio online in cui vengono creati periodicamente contenuti, favorendo il continuo aggiornamento e permettendo ai lettori di commentare e condividere. È utile a favorire la creazione di community e può ospitare banner pubblicitari per monetizzare. Il suo nome è la contrazione di web-log.
Se sin dai primi anni 2000 erano visti come semplici diari personali, dall’utilizzo spesso amatoriale, dai primi 2010 i blog assumono connotati sempre più professionali integrandosi ai siti: le tipologie più comuni sono i blog tematici e aziendali, non mancano però quelli istituzionali, che offrono comunicazione più informale e diretta. Se il sito vetrina ha approccio statico, il blog trasmette dinamicità e maggiore vitalità.
Attraverso il blog, un marchio fa intensa attività di branding e condivide coi suoi follower informazioni utili, consigli e guide, trasmettendo inoltre le sue competenze. Il pubblico sarà più partecipe e vicino, rafforzando legami e fiducia, mentre contenuti che interessino la clientela da vicino aumenteranno la possibilità di fidelizzazione.
Specialmente nel B2C, tone of voice e comunicazione fanno la differenza nell’approccio col pubblico. Mostrando un aspetto più umano e meno formale, anche con l’aiuto di immagini e video, il blog informa (e forma) sui suoi prodotti/servizi condividendo contenuti utili, originali e interessanti con la clientela, spesso capaci di coinvolgere ed emozionare: è il caso di strategie di storytelling. C’è inoltre da ricordare che un blog può essere un centro d’ascolto e analisi, comprendendo le principali esigenze del pubblico.
Il blog richiede continuità e tempo, in quanto sarà un impegno sul lungo periodo. È riconosciuto come uno dei principali strumenti web per generare flussi di visitatori e, quindi, fare un’attività di lead generation: il pubblico potrà diventare cliente leggendo, interessandosi e dando attenzione ai
prodotti/servizi, anche se già conosciuti e sul mercato, ciò porterà poi all’effetto passaparola.
Puntando a nicchie di mercato e fidelizzando fortemente i lettori, il blog è un importante mezzo per creare una community: gruppi di persone che parleranno con interesse dei beni sponsorizzati o che ne diverranno clienti, grazie all’attenzione prestata ai contenuti presentati.
Ad aiutare il blog in questo vi sono strumenti come feed rss o newsletter, su base volontaria, che aiuteranno il pubblico a non perdere neanche un contenuto e potrebbero portare loro benefici come sconti o regali.
Punto centrale della presenza online, il blog fornisce argomenti da condividere sui canali social del brand e non solo: spesso evergreen, i contenuti stessi possono essere condivisi da chiunque interessato sui suoi social, generando maggiore traffico sul lungo periodo.
Specialmente negli ultimi anni, Google e altri motori di ricerca apprezzano contenuti utili, ricchi d’informazioni, contestualizzati e dallo stile comunicativo chiaro e accessibile, soprattutto da dispositivi mobili.
Soddisfacendo determinati intenti di ricerca (anche con chiavi a coda lunga), l’aggiornamento continuo del blog in ottica SEO porterà alla crescita delle sue visite e dei tempi di permanenza, migliorando di conseguenza anche il suo posizionamento sui motori di ricerca.
Da ricordare poi che content is the king, ma anche il contesto ha il suo ruolo.
Secondo Hubspot, al 2021 vi sono circa 500 milioni di blog nel mondo, con aumento giornaliero e un’agguerrita concorrenza che in ogni settore non accenna a ridursi. Lo stesso studio asserisce che i contenuti dal miglior posizionamento SEO hanno lunghezze tra 2.250 e 2.500 parole, mentre
secondo W3Techs il 35,8% di siti e blog del mondo è realizzato con WordPress.
A conti fatti, nonostante si senta spesso dire che sia morto sotto la potenza dei social network, il blog ha un’importanza fuori questione ed è ancora il centro di una delle strategie di content marketing più performanti, mentre i social sono il suo sostegno.
In questo bisogna sempre ricordare di studiare i competitor per poter star loro avanti, oltre agli aggiornamenti Google e alle maggiori esigenze e aspettative della clientela, sempre più informata e preparata.
Da anni impegnata nelle strategie di content marketing, Carpe Diem Communication offre le migliori soluzioni per blog, sempre con sguardo attento a funzionalità e risultati.
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